storiedacaffé

storie lunghe quanto un caffé

2.3.09

storie da caffè si è spostato

Da oggi storie da caffè lo trovate qui. Ci vediamo dall'altra parte.

28.1.09

CAFFE' PICCANTE (al tavolo di gloria)

ti ho avuta. non prima di infilarti con calcolata lentezza un paio di lunghissimi guanti neri. li ho intessuti io stesso, direttamente dai miei neuroni. ho dovuto lottare, per averti. non con te. con la mia carne: è un ostacolo, i sensi un impedimento, le ossa del mio cranio una barriera. il mio orgasmo definitivo sarebbe penetrarti direttamente con le mie sinapsi in piena erezione.

2.12.08

METEREOPATICISMI

Il sole si intravede ogni tanto, ma è solo un attimo. Ci si chiede se sia stato un miraggio.

13.11.08

CAFFE' NERO

Guidando a fari spenti per la notte provenzale, ricercavamo il brivido
delle strade perdute. 14 anni dopo, senza più cercarla, ho trovato
quell'emozione, tornando da Varzi. Nell'istante subliminale che i fari
dell'auto hanno strappato al buio gli occhi fissi nel vuoto di
quell'uomo seduto sul bordo del tornante.

AMERICAN COFFEE

We had so much in common. We were both married. And attracted to each
other. No wonder we ended up sharing something intimate. Body fluids,
mostly.

18.4.08

TUONI (caffè in taxi)

Fortuna che piove. Ogni tanto fa comodo un tuono per coprire i rutti del tassista con la digestione pesante.

15.12.07

NUVOLE (caffè con la schiuma)

Invidio le nuvole. Soffici corpi d’aria e vapore che si gonfiano silenti.
Non chiedono altro che d’ascoltare il vento. Che sussurra cosa, dove, come, quando. Danzano nell’aria, fatte anch’esse d’aria.
Libere di opporsi al volere del vento: è proprio il loro opporsi che le fa muovere verso dove il vento vuole andare. Verso dove? – si chiederà mai, una nuvola, dove vuole andare il vento? Nuvole al vento: aria che muove aria. Dovunque vadano, non vanno da nessuna parte. Guardo le nuvole e sto bene: ho imparato che l’estrema possibilità del movimento è stare fermi.

25.11.07

CAFFE' LETTERARIO (invernale)



Inverno, immobile

(Winter, still)


Sterminati spazi

m’abbraccio io nudo

fino a dove non riposa più

calore

Sterminati spazi –

nemmeno più vedere

la pallida certezza

d’una fine